GIOVEDI' 23 FEBBRAIO
Giovedì 23 Febbraio 2017
Dalle 10,00 alle 21,00 - Piazza Trento Trieste
Villaggio di Carnevale
Mercatini con prodotti tipicamente carnevaleschi a cura di Delphi International e Feshion Eventi
Ore 17,00 - Palazzo Roverella, C.so della Giovecca 47
Inaugurazione del Carnevale Rinascimentale
Interventi:
- Vice Sindaco Comune di Ferrara, Massimo Maisto;
- Presidente Ente Palio di Ferrara, Stefano di Brindisi;
- Presidente Consorzio Visit Ferrara, Matteo Ludergnani
- Presidente Garden Club di Ferrara, Gianna Foschini Borghesani, che presenterà l'omaggio floreale dedicato alla madrina dell'edizione 2017, Eleonora d'Aragona
- Presidente Conservatorio di Ferrara, Francesco Colaiacovo
Ore 18,00 - " Fiato alle Trombe: è arrivato il Carnevale!"
Intervento musicale a cura dell'ensamble di Trombe Rinascimentali e Barocche del Conservatorio "G. Frescobaldi" di Ferrara
Ore 18,45 - Aperitivo Finale
Ingresso libero. Clicca qui per prenotare la tua partecipazione!
Ore 18,00 - Cinema Boldini, Via Gaetano Previati 18
Proiezione della pellicola "E ridendo l'uccise" di Vancini
Taddeo Brugnola detto Moschino, buffone di corte alle dipendenze di Giulio d'Este, si ritrova invischiato negli intrighi e nelle gelosie dei suoi nobili padroni, i quattro fratelli estensi Alfonso, Ferrante, Giulio e Ippolito. Giulio affascina e seduce Angiola, la cugina di Lucrezia Borgia, molgie del duca di Ferrara Alfonso d'Este, e se ne vanta canzoneggiando e sbeffeggiando il fratello Ippolito, da lei rifiutato. Questi, geloso, amareggiato per l'affronto subito e desideroso di non perdere la faccia davanti alla corte, decide di far picchiare e sfigurare Giulio alleandosi con Alfonso. Moschino, testimone involontario dell'agguato, è coinvolto nella vendetta ordita da Giulio con il fratello Ferrante e il conte Boschetti per assassinare Ippolito e il duca Alfonso. Inviato a San Cesario per recuperare una pozione venefica, Moschino salva dall'impiccagione il contadino Menato e ne aiuta la moglie Martina a lasciare il villaggio. Grande figura possiede l'Ariosto, amico di Moschino, che più volte l'aiuta anche quando il giullare è bandito dalla corte una volta scoperta la congiura. Con Martina ormai presa da un nobile che l'ama e la mantiene, con Giulio e Ferrante rinchiusi nelle segrete del castello, la corte torna alla vita normale e anche Moschino, riaccettato grazie all'Ariosto, torna agli scherzi e alle parodie di sempre.
La conclusione, spostata più avanti in un anno imprecisato del Cinquecento, vede il duca Alfonso alle prese con il singhiozzo mentre viene ritratto da Tiziano. Per guarirne il duca accetta l'aiuto di Alfonso ma anche l'inevitabile condanna a morte di Taddeo. Il boia sta già per tagliargli la testa, fra i suoi pianti, suppliche di grazia e preghiere, quando si scopre che in realtà si tratta di una burla del duca che non lo vuole affatto morto.
Tutti i ferraresi ridono, compreso il boia e Alfonso, ma l'Ariosto si avvicina e si accorge che Taddeo è morto di paura, sia pure in modo innaturale, con un sorriso sulle labbra. Il tutto si chiude con i versi del poeta Antonio Cammelli detto il Pistoia che nel sonetto in morte di un buffone racconta come la morte rise con lui per un tratto " e ridendo" l'uccise".
Ingresso libero
Ore 20,30 - Castello Estense, Sala della Caffetteria
"Cena dei Folli... e ogni scherzo vale!"
Cena in maschera con animazione a cura dei "Muffins" con premiazione finale della maschera più folle!
Menu:
Antipasto: Tagliere di salumi della tradizione
Primo: Gnocchi di formaggio fresco con crema di agrumi
Secondo: Quaglie arrosto con salsa dorata accompagnate da bietole saltate
Dolce: Gran fritto di Carnevale
Vini: Bianchi e Rossi delle Sabbie
Organizzazione a cura di Feshion Eventi
€ 30,00 - Sconto del 10% per i possessori della MyFe Card
clicca qui per prenotare la tua cena!